Tra le più recenti sentenze della giurisprudenza di legittimità si segnala l’arresto sortito dalla sentenza n. 34742 del 7 dicembre 2020, secondo cui la perizia medico legale non può mai essere considerata una “prova decisiva”, trattandosi di mezzo di prova “neutro”, sottratto alla disponibilità delle parti e rimesso alla discrezionalità del giudice.
Dunque la perizia medico legale, specialmente nei procedimenti aventi ad oggetto le questioni di maplractice medica, è uno strumento fondamentale per acclarare cause e responsabilità del pregiudizio ma, laddove il quadro probatorio sia già chiaro a sufficienza, il richiesto giudizio di alta probabilità logica è certamente raggiungibile sulla base di un ragionamento di deduzione logica elaborato attraverso le caratteristiche e particolarità del caso concreto.
Avv. Maddalena Lusardi